Il voto in Crimea è una violazione del diritto internazionale. Secondo il ministro degli esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba, lo svolgimento delle elezioni parlamentari russe nella penisola di Crimea infrange le norme internazionali. Per l’Ucraina, la Crimea è “occupata” dalla Russia. Kuleba ha spiegato che organizzare elezioni in Crimea, ma anche nelle regioni dell’Ucraina settentrionale (Donbass, Lugansk e Donetsk) dove è in corso il conflitto tra separatisti sostenuti da Mosca e esercito ucraino, è una grave violazione del diritto internazionale. La Russia, ha detto il capo della diplomazia di Kiev, detiene solo lo status di potenza occupante. Infine, una minaccia: “Un giorno Mosca pagherà”. Le elezioni russe si svolgono dal 17 al 19 settembre.