Ucraina: accuse a distanza tra Russia e Francia

Botta e risposta tra Russia e Francia sull’invio di soldati in Ucraina. Putin annuncia una sua visita a Pechino. Il presidente indiano Modi invitato a Mosca e Kiev.

I servizi di intelligence russi sostengono che Emmanuel Macron sia pronto a inviare 2000 soldati in Ucraina. L’Eliseo ha smentito la dichiarazione degli 007 russi. Nonostante la smentita di Parigi, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha calcato la mano con il suo solito stile. “Se la Francia inviasse le sue truppe in Ucraina – ha detto Medvedev- la loro distruzione sarà il compito prioritario e glorioso delle nostre forze armate”.

Mentre Russia e Francia si accusano a distanza, il consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Jack Sullivan, ha incontrato a Kiev il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak. Un accordo sulla sicurezza è imminente, ha spiegato Yermak.

Polonia, Repubblica Ceca, Lettonia, Lituania e Estonia hanno chiesto alla Commissione Europea di bloccare le importazioni di cereali dalla Russia. I sei Paesi dell’Ue ritengono che l’acquisto di cereali finanzia la guerra di Vladimir Putin in Ucraina.

Mosca risponde con l’annuncio della visita di Putin in Cina a conferma dell’asse con Pechino.

Sul fronte militare, la Russia ha lanciato attacchi su Kharkiv, uccidendo quattro civili. Inoltre, le forze russe hanno attaccato l’oblast di Sumy 30 volte in 90 raid separati negli ultimi due giorni, uccidendo una persona. Mosca ha anche abbattuto droni ucraini nella regione russa di Saratov. Intanto, la Russia ha silurato Nikolai Yevmenov, sostituendolo come Comandante in Capo con l’Ammiraglio Alexander Moiseyev. Le autorità russe non hanno perdonato a Yevmenov i continui e ripetuti attacchi ucraini alla flotta nel Mar Nero.

L’esercito di Kiev ha invece bombardato la regione russa di Kursk, colpendo un’industria. Le autorità russe hanno reso noto che dall’inizio del conflitto sono morti 71mila soldati delle forze armate ucraine. Kiev risponde che dall’inizio del conflitto sono morti 433.090 soldati russi. Intanto, gli Stati Uniti sostengono che i russi hanno utilizzato almeno dieci missili nordcoreani.

Sul fronte diplomatico ci prova l’India del presidente Nerendra Modi. Il leader indiano incontrerà sia Volodymyr Zelensky sia Vladimir Putin. Proprio Zelensky ha spiegato di avere avuto una conversazione con Modi. Nel corso del colloquio ha ringraziato il presidente indiano per il sostegno alla sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina e per gli aiuti umanitari forniti dall’India. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che Kiev sta lavorando per garantire “un passo forte e di vasta portata” verso l’adesione alla NATO al vertice di Washington dell’alleanza militare di luglio.

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