Accelerare il processo di adesione della Turchia all’Ue. E’ la svolta di Angela Merkel. In visita a Istanbul, la cancelliera tedesca ha detto che per ridurre il flusso di rifugiati in Europa occorre aiutare la Turchia. Per la Merkel non si tratta però solo di un aiuto economico ma soprattutto di appartenenza politica a tutti gli effetti all’Europa. Le dichiarazioni della Merkel sono state rilasciate in una conferenza stampa insieme al premier turco Ahmet Davutoglu. La cancelliera ha anche auspicato il rilancio delle relazioni tra Turchia e Ue e la ripresa del processo di adesione.
discorso solamente politico dovuto alla massiccia presenza di turchi in Germania. Al di là di boutades propagandistiche, la Turchia dovrebbe lavorare molto per poter anche solamente chiedere di entrare nell’Unione. Lavorare sui diritti civili ancora troppo precari e anche sull’ostinato negazionismo della strage degli Armeni operata, certamente non dall’attuale governo turco, ma in ogni caso da e nel Paese. Strage di cui dovrebbe prendere coscienza e fare ammenda. Non dimentichi la Turchia che se é vero che vi sono molti turchi in Germania é altrettanto vero che vi sono migliaia di famiglie armene rifugiatesi in Francia, Italia e altri Paesi che ora fanno parte della Comunità Europea e che si sentirebbero offesi dalla presenza, fra i membri di un Paese che persiste con arroganza in un assurdo e anacronistico negazionismo