Come ti distruggo il patto nucleare. Saranno reintrodotte le sanzioni all’Iran
Via dall’accordo nucleare sull’Iran. Lo annuncia il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in persona, motivando la scelta con il fatto che Teheran finanzia il terrorismo.
Alla fine quindi Trump ha scelto. E lo ha fatto prima del 12 maggio, la deadline entro al quale gli Stati Uniti avrebbero preso una decisione. E gli Usa, ha detto il presidente in conferenza stampa, sono pronti a reintrodurre le sanzioni contro l’Iran.
Secondo la Casa Bianca l’accordo fa comodo solo all’Iran. Grazie al trattato, il regime degli ayatollah riesce a sopravvivere e continua a arricchire uranio. E’ questa la posizione che Trump sostiene e che userà per giustificare il perché no all’accordo sul programma nucleare dell’Iran.
Per Washington, o almeno per la nuova linea del Dipartimento di Stato, Teheran ha sempre mentito sull’accordo. Trump ha addirittura sostenuto di averne le prove. E’ noto che il capo di stato Usa ha sempre definito l’accordo come “imbarazzante, disastroso e che non avrebbe mai dovuto essere firmato.
Gli Stati Uniti hanno anche minacciato di sanzioni tutti i Paesi che continueranno a stare nell’accordo.
La risposta da Teheran non si è fatta attendere. “Noi continuiamo con l’accordo e non l’abbandoneremo”, ha detto il presidente iraniano Hassan Rohuani. L’Iran viole andare avanti con l’accordo e insieme agli altri firmatari. La dichiarazione iraniana apre a un mistero perché Rouhani ha anche detto che i tecnici stanno già studiando come uscire dall’isolamento e di utilizzare l’arricchimento dell’uranio per produrre armi e energia nucleare.
Inoltre, il presidente iraniano ha aggiunto che gli Stati Uniti non hanno rispettato i loro impegni.
Le sanzioni americane verso l’Iran entreranno in vigore tra 90 giorni a cominciare da oggi. Lo dicono fonti della Casa Bianca alla televisione americana Fox News. Le stesse fonti spiegano anche che Washington si considererà fuori dall’accordo nel momento in cui le sanzioni saranno reintrodotte.
L’Unione Europea resterà nell’accordo sul programma nucleare e porterà avanti il lavoro fatto finora. E’ la posizione dell’Ue espressa da Federica Mogherini, alto rappresentante dell’Europa per la politica estera. Anche il premier italiano Paolo Gentiloni è dello stesso parere. Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso il suo rammarico per la scelta di Trump. Favorevole alla scelta naturalmente il leader israeliano Benjamin Netanyahu. Anche l’Arabia Saudita ha dato il benvenuto alla scelta di Trump.
[…] 8 maggio 2018 in Medio Oriente // Trump ha scelto: usciamo dall’accordo nucleare sull… […]