Trump apre guerra commerciale: scattano i dazi per Ue

Washington conferma dazi su acciaio e alluminio importati da Unione Europea, Messico e Canada. Bruxelles e Città del Messico hanno già annunciato misure di rappresaglia.


Donald Trump termina la tregua commerciale e apre la guerra dei dazi. Il presidente Usa ha deciso di introdurre i dazi sulle importazioni negli Stati Uniti di alluminio e acciaio da Unione Europea, Messico e Canada. La tassa all’import di alluminio è del 10%, quella sull’acciaio del 25%.
Dura la reazione del presidente della Commissione Europea Claude Junker. “Quello di Trump è puro protezionismo” ha attaccato il presidente della Commissione, che ha annunciato un’azione legale dell’Ue contro gli Stati Uniti davanti all’Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc). “Gli Usa non ci lasciano altra scelta”, ha commentato Junker.
Il Segretario americano al Commercio, Wilbur Ross, ha fatto sapere che i dazi entreranno in vigore a mezzanotte, ora di Washington. Ross ha anche reso noto che è finita la tregua commerciale con la Cina e che il 15 giugno scatteranno anche i dazi all’import cinese di alluminio e acciaio.
Bruxelles ha preparato la rappresaglia commerciale contro gli Stati Uniti. C’è una lista di 350 prodotti americani le cui vendite in Europa equivalgono a circa 6 miliardi e mezzo di dollari. Tra i beni colpiti ci sono alcuni simboli dell’American style, come i Levi’s, la Harley Davidson o il Whiskey.
Anche il Messico ha annunciato misure di rappresaglia. Saranno oggetto di dazi le importazioni di frutta e verdura, acciaio, lampade e altro.
Da candidato, Donald Trump aveva promesso di riportare in equilibrio il deficit commerciale degli Stati Uniti. La differenza tra importazioni e esportazioni negli Usa è pari a 550 miliardi di dollari. Ora Trump prova a diminuire il deficit.

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