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Taiwan sceglie l’indipendenza dalla Cina

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Tsai Ing-wen parla al Center for Strategic and International Studies di Washington

 

Le elezioni presidenziali sanciscono la vittoria di Tsai Ing-wen, prima presidente donna dell’isola. Il Partito Democratico Progressista conquista la maggioranza dei seggi del parlamento. E ora potrebbe rallentare il riavvicinamento tra Taiwan e Cina.

I cittadini di Taiwan scelgono l’allontanamento dalla Cina. Nelle elezioni presidenziali la candidata 59enne del Partito Democratico Progressista (Pdp), Tsai Ing-wen, ha vinto con oltre il 60% dei consensi.

E’ la prima donna dell’isola ad essere eletta alla carica di presidente. Il suo partito, il Pdp, conquista nelle elezioni legislative più della metà dei seggi nel Parlamento di Taipei, che è un organo monocamerale.

Tsai Ing-wen ha sconfitto Eric Chu Li, candidato del Kuomintang, il potente partito che governa l’isola dal 1949. Eric Chu ha ammesso la sconfitta e si è dimesso dalla leadership del partito con un inchino.

La vittoria di Tsai Ing-wen significa il raffreddamento delle relazioni con la Cina. Negli ultimi otto anni la politica di governo del Kuomintang ha condotto a un avvicinamento con la Cina. Il partito di Tsai Ing-wen è invece pro indipendenza dalla Cina. La questione dei rapporti con Pechino è stata al centro della campagna elettorale. Il Kuomintang favorevole a un rapporto più stretto con la Cina, il Pdp sostenitore della piena indipendenza.


Fin dalla guerra civile cinese degli anni ’40, Pechino rivendica la sovranità sull’isola di Taiwan. Nel 1949, i comunisti cinesi di Mao Tse tung sconfissero i nazionalisti cinesi del Kuomintang guidati da Chiang Kai-Check. Chiang Kai-Check e il Kuomintang si rifugiarono nell’isola di Taiwan. Da allora la Cina non ha mai riconosciuto Taiwan come stato indipendente. La teoria di Pechino è quella della cosiddetta “One China policy”, secondo la quale esiste una sola Cina e rifiuta l’esistenza di due repubblica cinesi, quella popolare di Pechino e quella di Taiwan (che significa Repubblica di Cina). Pechino ha sempre oconsiderato Taiwan come una regione della Cina, anche se l’isola ha un suo governo e sue istituzioni. I leader cinese e taiwanese si sono incontrati per la prima volta a Singapore nel novembre 2015.

 

 

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