L’esercito governativo del Sudan del Sud ha tentato di disarmare i giovani di una comunità dello stato di Warrap, incontrando la resistenza alla consegna delle armi. Gli scontri hanno causato almeno 127 morti e decine di feriti. Le violenze sono cominciate sabato 8 agosto e proseguite per tutta la settimana. Da qualche mese il presidente Salva Kiir ha annunciato l’avvio di una campagna per il disarmo in tutto il Paese con l’intento di impedire e prevenire i conflitti tribali e tra comunità. Gran parte della popolazione non si fida però del governo e si oppone alla consegna delle armi che utilizza per la propria protezione personale. Secondo fonti militari sud sudanesi, sono 82 i civili uccisi e 45 i militari morti a Warrap.