Il Dipartimento di Stato sempre più coinvolto nelle iniziative di deterrenza in Europa in chiave anti-russa. Più forti i sistemi difensivi della Bulgaria.
Stati Uniti sempre più coinvolti nei sistemi difensivi della Bulgaria. Il segretario di Stato Mike Pompeo ha dato dato il benvenuto accogliendo favorevolmente il rafforzamento del governo bulgaro dei propri sistemi di difesa. Pompeo si è riferito in particolare alla nuova flotta di aerei da combattimento che Sofia acquisterà a breve dagli Usa.
Washington, infatti, si è impegnato a lavorare con il governo bulgaro per concludere la fornitura di una batteria di aerei F-16 a supporto dei sistemi difensivi della Bulgaria.
Il governo americano ha ha fornito a quello bulgaro assistenza nel campo della sicurezza per un valore di oltre 200 milioni di dollari negli ultimi 25 anni. Al centro dell’intervento: i corsi di formazione e addestramento per migliorare la professionalità militare bulgara ma anche l’interoperabilità della Nato.
Gli Stati Uniti hanno anche investito più di 100 milioni di dollari per sviluppare il Centro di Formazione a Novo Selo e la base aerea di Graf Ignatievo.
Tutto questo rientra nella strategia americana di lanciare iniziative di deterrenza europea davanti alle ambizioni russe.