Stati Uniti e Venezuela scambiano prigioneri con migranti. I due Stati hanno trovato un accordo per rimpatriare i propri cittadini.
A ciascuno il suo rimpatrio. Gli Stati Uniti e il Venezuela hanno trovato un accordo per rimpatriare i propri cittadini. I detenuti americani nel Paese sudamericano torneranno negli Usa, mentre gli immigrati venezuelani irregolari lasceranno gli Stati Uniti per rientrare in patria.
Il presidente Donald Trump con un tweet del 31 gennaio ha scritto che Richard Grenell, il suo inviato speciale, stava rientrando negli Stati Uniti con sei cittadini liberati da Nicolàs Maduro, presidente del Venezuela.
Grenell, spiega Trump, ha incontrato personalmente Maduro. Si tratta probabilmente del primo incontro di un alto funzionario Usa con il capo di Stato venezuelano dal 2022.
A sua volta il Venezuela ha accettato di far rientrare in patria centinaia di immigrati venezuelani irregolari. Tra questi anche i membri della banda criminale Tren de Aragua. Il governo di Caracàs si occuperà del rimpatrio dei suoi cittadini.
Donald Trump continua con la sua politica di espulsione forzata degli immigrati irregolari. In campagna elettorale, il presidente americano aveva promesso di rimandare a casa gli immigrati irregolari.