Starbucks presenta il rapporto annuale ed è record di profitti. Ma Cina ci cova.

La più grande catena al mondo per la distribuzione di caffè e cappuccini aumenta del 16% le vendite rispetto allo scorso anno. Stiamo parlando di Starbucks il popolare brand che conta 25.085 negozi in 75 Paesi del mondo.
Il periodo di riferimento è il 2016 fino al 2 ottobre. In termini monetari significa un fatturato pari a 4,2 miliardi di dollari. Un vero e proprio record per la società diretta da Howard Schultz.
Il rapporto fa una fotografia interessante del trend di vendita. La crescita maggiore avviene in Cina e nella regione asiatica del Pacifico con un incremento delle vendite pari al 23%. Fa bene anche il mercato degli Stati Uniti, quello più importante per Starbucks, con un aumento dell’11%. Nell’ultimo trimestre, il fatturato globale nei negozi di Starbucks è cresciuto del 4%.
Secondo Schultz, Ceo di Starbucks, i negozi che fanno meglio di tutti sono quelli cinesi. Tanto che il manager ha spiegato durante la presentazione del rapporto che la Cina sarà il mercato su cui Starbucks investirà nei prossimi dieci anni. E un annuncio in questo senso Schultz l’ha già fatto: portare a 5000 i negozi della catena entro il 2021, raddoppiando gli attuali. Nell’ultimo trimestre le vendite in Cina sono salite dell’1%, mentre in Europa, Africa e Medio Oriente sono diminuite dell’1%.