Sono 90 i morti nei raid aerei di oggi sulla città siriana di Aleppo. I bombardamenti sono stati condotti da caccia russi e siriani. E’ la pietra tombale dell’accordo per il cessate il fuoco. A rischio anche il negoziato di Ginevra.
La speranza di un rilancio della tregua auspicata dagli Stati Uniti muore sotto le bombe dei raid aerei condotti dai caccia russi e siriani su Aleppo. I bombardamenti, che hanno causato oltre 90 morti tra cui molti bambini, sono la pietra tombale della tregua in Siria entrata in vigore lunedì 12 settembre. E probabilmente anche del negoziato di Ginevra che Kerry puntava a rilanciare.
Tregua in Siria “clinicamente morta”
L’operazione militare ha colpito in prevalenza l’area orientale di Aleppo, controllata dai gruppi di opposizione a Assad. L’area dove sorge il campo profughi palestinese è stata colpita con bombe a grappolo, uccidendo numerosi civili.
Perche’ fallisce la tregua in Siria
L’attacco a Aleppo mostra che a New York, dove era in corso la sessione annuale dell’Assemblea generale Onu, gli incontri (anche a livello di Consiglio di Sicurezza) tra i capi della diplomazia Usa e Russia non sono riusciti a far rivivere la tregua morente della Siria.
L’Agence French Press, rivela la BBC, sostiene che i raid potrebbero andare avanti per ore protraendosi nella notte, forse addirittura per giorni, e aprire la strada a forze di terra.
