L’incontro in corso in Arabia Saudita tra le forze politiche di opposizione e i ribelli in Siria ha portato a un primo risultato: una dichiarazione di principi guida da rispettare nei futuri negoziati con il governo. Secondo quanto riporta la Bbc, il documento fa riferimento a un nuovo sistema di governo pluralista che rappresenta tutti gli attori del teatro siriano. La Dichiarazione prevede anche che l’attuale presidente siriano Bashar al-Assad e i suoi collaboratori non possono avere alcun ruolo nel periodo di transizione. Secondo alcune indiscrezioni riportate dalla Bbc è in dubbio che il documento sia stato firmato dal più potente dei gruppi ribelli, il Ahrar al-Sham. I suoi rappresentanti avrebbero abbandonato i lavori della conferenza di Riad per protestare contro il ruolo ancora rilevante lasciato ad alcune figure vicine agli ambienti governativi. L’agenzia Reuters comunque riporta che, nonostante le divergenze, Ahrar al-Sham abbia firmato la dichiarazione. Secondo le potenze che seguono il negoziato siriano, i colloqui tra opposizione siriana e governo per trovare la soluzione politica alla crisi dovrebbero partire il 1 gennaio 2016.