ML’Isis attacca Damasco e Homs in Siria. I morti sono 200, oltre 300 i feriti. Gli attentati sono avvenuti con autobombe. I kamikaze si sono fatti esplodere nella zona sud di Damasco, capitale della Siria, e in un distretto Alawita nella città di Homs. L’Isis ha rivendicato entrambi gli attentati.
A Damasco le autobombe sono state almeno quattro, secondo quanto riporta la Bbc. I kamikaze hanno colpito il quartiere sciita di Sayyida Zeinab, nella zona sud della capitale siriana. Sayyida Zeinab è un quartiere storicamente abitato dagli sciiti ed è uno dei luoghi più sacri per i musulmani sciiti, secondo i quali si trova qui la tomba della nipote del profeta Maometto.
A Homs invece è stato colpito il distretto alawita, il gruppo a cui appartiene anche il presidente siriano Bashar al-Assad. Le esplosioni sarebbero state due secondo la Bbc.
Gli attentati di Damasco e Homs avvengono nel momento in cui il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha annunciato che è stato raggiunto un accordo provvisorio tra Usa e Russia per una tregua temporanea in Siria. Kerry si è detto anche ottimista sul raggiungimento di un cessate il fuoco in tempi brevi. Lavrov ha confermato l’ottimismo di Kerry spiegando di essere d’accordo sui termini temporali ma che ci sono da definire ancora alcuni dettagli.