Un sondaggio della Camera di Commercio rivela che i residenti di San Francisco sono pessimisti su sicurezza e igiene urbana. Meno di un terzo si sente sicuro in centro città.
Più di tre quarti dei residenti di San Francisco afferma che la città sta andando nella direzione sbagliata. La criminalità dilagante e la scarsa pulizia delle strade, con il conseguente degrado, sono tra le maggiori critiche. E’ ciò che emerge da un sondaggio commissionato dalla Camera di Commercio locale e riportato da Bloomberg.
Circa il 77% degli intervistati ha affermato che la città è sulla “strada sbagliata”. Una percentuale significativa se si pensa che è aumentata di 30 punti percentuali rispetto a prima della pandemia. Soltanto meno di un terzo degli intervistati al sondaggio di aprile ha affermato di sentirsi al sicuro visitando il centro di San Francisco di notte e il 75% ritiene che la “pulizia generale” sia peggiorata.
Se San Francisco non è più San Francisco
I residenti sono “più pessimisti su San Francisco di quanto non lo siano mai stati”, ha detto il presidente della Camera Rodney Fong a un evento a cui hanno partecipato leader aziendali e civili. Eppure, ha aggiunto, “c’è una sana dose di perseveranza” tra le persone che vivono e lavorano in città.
Fong ha affermato che San Francisco ha bisogno di riprendersi e reinventarsi per i residenti e le imprese, ma anche in tempo per ospitare il Super Bowl e la Coppa del Mondo FIFA, che arriveranno entrambi in città nel 2026.
La camera di San Francisco rappresenta gli interessi commerciali della città ed è stata esplicita sulla necessità di una posizione più dura in materia di criminalità e sicurezza pubblica. Il suo ultimo sondaggio annuale, noto come CityBeat, ha intervistato 500 persone tra il 18 e il 23 aprile ed è stato condotto da EMC Research.
