Sachalin: l’isola russa che rischia l’isolamento

Situata nell’estremo oriente russo, l’isola di Sachalin è un enclave strategico per Mosca. Ora rischia lo spopolamento. Il governo ha promesso un ponte.

L’isola di Sachalin si svuota. Negli ultimi 20 anni ha perso oltre un terzo dei suoi abitanti. A viverci sono rimasti in poco meno di 500.000. Un sistema di vita non facile su quest’isola di 72.000 km quadrati in gran parte montuosi e contesa da Russia e Giappone. Lo scrittore russo Antòn Cechov la descrisse nel 1898 come un “inferno ghiacciato”. Il grande drammaturgo russo passò due mesi a Sachalin, una delle colonie penali più dure della Russia zarista.

Oggi l’isola riveste un’importanza geostrategica per la Russia che aspira a essere di nuovo impero. La sua collocazione nel Pacifico e al confine con il mar del Giappone, la rende un enclave fondamentale per l’interesse nazionale di Mosca. La sua economia è fondamentalmente agricola, ma Sachalin è ricca di idrocarburi e stimola naturalmente gli appetiti economici. Qui sono presenti alcuni colossi dell’estrazione di greggio, come Gazprom e Shell.

Sachalin affronta uno spopolamento progressivo. Per frenare la fuga dei suoi abitanti, il governo di Mosca ha rilanciato una proposta promessa più volte: la costruzione di un ponte tra l’isola e il continente russo. E l’avvio di progetti di promozione turistica data la bellezza naturalistica e i suoi paesaggi. Nel 2018 i turisti sono stati 170.000. Più di 18.000 erano stranieri.

Ma come si arriva a Sachalin? Dall’Italia la via più veloce è arrivare in aereo a Mosca e prendere la coincidenza aerea per Južno-Sachalinsk, capitale dell’isola. Qui consigliamo di vedere la cattedrale della natività e le sue cupole dorate. Vicino ci sono stazioni sciistiche e a pochi passi anche il mare. Un paesaggio insolito e di rara bellezza. A tavola, assaggiare assolutamente il granchio gigante.

La cattedrale della natività a Sachalin

Infine, per attrarre cittadini e ripopolare l’isola, le autorità russe hanno avviato un programma ambizioso di consegna di ettari di terre a cittadini russi. La misura è volta a tenere viva questa zona dell’estremo oriente della Russia e contrastare l’avanzata degli investitori cinesi che comprano terreni a buon prezzo. Il governo ha lanciato anche un piano di aiuti per le famiglie di Sachalin con figli, prevedendo circa 2000 euro per il primo figlio e altri aiuti per i successivi. Anche sui tassi di interesse sono previste agevolazioni.

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