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Russia e Ucraina è alta tensione. Putin accusa Poroshenko

Russia e Ucraina è alta tensione

Putin accusa Poroshenko di avere causato la crisi marina tra Russia e Ucraina per guadagnare consensi in vista delle elezioni presidenziali 2019.

Tra Russia e Ucraina è alta tensione. Il presidente Putin accusa quello ucraino di avere provocato il confronto navale in Crimea per avere consensi in vista delle elezioni 2019.

“Doveva fare qualcosa per rendere la situazione più tesa”. Così, il presidente russo Vladimir Putin riferendosi al ruolo di Petro Poroshenko, presidente ucraino, durante il suo intervento in un forum sugli investimenti. Secondo il Capo di Stato della Russia, l’Ucraina ha cercato di causare un incidente nelle acque territoriali per aumentare i consensi pro-Poroshenko in vista delle elezioni 2019.

Tra Russia e Ucraina è alta tensione per l’incidente avvenuto domenica scorsa nello Stretto di Kerch, il corridoio tra il Mar Nero e il Mare di Azov al largo della Crimea.

Per Putin si tratta “indubbiamente di una provocazione organizzata dalle autorità di Kiev”. Gli ultimi sondaggi danno Poroshenko in svantaggio, e così per guadagnare consensi avrebbe causato la crisi navale nello Stretto di Kerch.

Il 25 novembre, la Russia ha sparato e sequestrato navi da guerra ucraine. Le forze speciali di Mosca hanno bloccato due cannoniere e un rimorchiatore di Kiev. Sei membri della flotta ucraina sono rimasti feriti.

Ad alimentare la tensione tra Russia e Ucraina è arrivata anche la notizia dell’arresto dei 24 marinai ucraini a bordo delle tre navi fermate dai russi. A disporre l’arresto sono stati i tribunali di Kerch e Simferopoli, in Crimea.

La crisi “marina” tra Russia e Ucraina è cominciata quando Mosca ha accusato Kiev di entrare illegalmente nelle sue acque territoriali, intimando di rinunciare a navigare nel mare di Azov.

Petro Poroshenko, presidente ucraino ha convocato il cabinetto di guerra.

L’incidente è accaduto la mattina del 25 novembre. Le tre navi ucraine stavano navigando dal porto di Odessa sul Mar Nero verso Mariupol nel Mare di Azov. La Russia ha inviato due jet da combattimento e due elicotteri nella zona. Mosca ha accusato i comandi delle navi ucraine di entrare illegalmente nelle acque russe e ha bloccato il traffico marino per motivi di sicurezza.

Il governo ucraino ha detto invece di avere avvisato le autorità russe che le tre navi sarebbero passate per dirigersi verso Mariupol e il Mare di Azov. Inoltre, ha denunciato che la Russia ha colpito i propri vascelli.

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