La Russia accusa la Gran Bretagna. Attacco chimico a Duma è stato una provocazione britannica. La replica di Londra: una menzogna.
La Russia non ci sta al gioco di passare come la sostenitrice dell'”animale Assad” che ha usato, secondo Stati Uniti e Gran Bretagna, le armi chimiche a Duma dentro la Ghuta orientale lo scorso 7 aprile.
Secondo il ministero della difesa russo, Londra ha provocato tramite i propri agenti l’attacco chimico. Il dicastero della difesa del Cremlino annuncia di avere le prove di questo: dietro l’attacco chimico ci sono gli 007 britannici.
La nota del ministero della difesa russo segue la dichiarazione rilasciata poco prima dal ministro degli esteri Serghej Lavrov che aveva detto di essere in possesso di dati inconfutabili sul fatto che l’attacco è stato organizzato da un Paese russofobo. Sono stati per Lavrov i servizi speciali britannici.
Durissima la replica da Downing Street: vile menzogna.
La dichiarazione russa riconosce però per la prima volta che a Duma sono state usate armi chimiche.