Trump alla Russia: preparatevi ai missili sulla Siria

Russia: li lanci sui terroristi. Botta e risposta tra il presidente Usa e la Russia. Mosca aveva avvertito gli Usa: se attaccate in Siria reagiremo. Intanto, l’Oms chiede l’accesso a Duma per verificare l’esistenza di intossicati.

Botta e risposta tra Stati Uniti e Russia. Donald Trump ha risposto all’avvertimento di questa mattina del Cremlino: “siate pronti ai nostri missili sulla Siria”. Il presidente Usa ha rinunciato al viaggio in America Latina per gestire la crisi siriana.


Twitter post by @realDonaldTrump: Our relationship with Russia is worse now than it has ever been, and that includes the Cold War. There is no reason for this. Russia needs us to help with their economy, something that would be very easy to do, and we need all nations to work together. Stop the arms race?


L’ambasciatore russo in Libano,  Alexander Zasypkin, ha avvertito questa mattina gli Stati Uniti che Mosca reagirà a eventuali attacchi in Siria.

La dichiarazione del diplomatico segue quanto ha affermato il rappresentante russo all’Onu che ieri aveva avvertito Washington di non procedere con azioni militari dopo l’attacco chimico a Duma.

Ora però è arrivata la risposta di Trump. E subito dopo quella russa: “lanci i missili sui terroristi”. Dal Libano è sempre l’ambasciatore russo a dire che l’esercito è pronto a abbattere i missili e a distruggere le rampe di lancio. La Russia ha annunciato che la sua polizia militare sarà schierata a Duma per garantire sicurezza e ordine. La portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova ha detto che gli Stati Uniti vogliono lanciare i missili per distruggere la prova che non c’è stato alcun attacco chimico a Duma.

Usa, Francia e Gran Bretagna stanno confrontandosi per una decisione congiunta su come intervenire in Siria. Tutto fa pensare alla decisione di un intervento militare in Siria.

Washington ha inviato in Siria il cacciatorpediniere Daniel Cook, che ieri è stato provocato da caccia russi. Londra è pronta a inviare le sue navi.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha bocciato la risoluzione presentata dalla Russia, che prevedeva la visita dei funzionari dell’Opec (Organizzazione internazionale per la proibizione delle armi chimiche) a Duma per rilevare la presenza di sostanze chimiche.

Intanto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha comunicato che i report provenienti da Duma parlano di almeno 500 le persone intossicate da agenti chimici. L’Oms ha chiesto quindi la possibilità di avere un accesso illimitato all’area per controllare la veridicità delle notizie.

Blocco del traffico aereo. Nel Mediterraneo orientale sono state bloccate le rotte aeree civili per 72 ore come precauzione in vista dei venti di guerra in Medio Oriente.

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