Il presidente dell’Iran apre la porta alle imprese italiane. “Pronti ad accogliere investitori stranieri nel Paese”. I gruppi Danieli e Gavio firmano accordi 9,7 miliardi di euro.

Il secondo giorno della visita di Hassan Rohani a Roma fa intuire come sarà il nuovo corso della politica estera ed economica dell’Iran con l’Occidente. Il presidente iraniano è intervenuto al forum business Italia-Iran, organizzato da Confindustria e Ice, invitando gli investitori italiani ed europei a puntare sul Paese del Golfo. “Siamo pronti – ha detto durante il suo intervento- ad accogliere investitori stranieri nel Paese”.
La risposta non si è fatta attendere. Il gruppo Danieli ha sottoscritto contratti per un valore di 5,7 miliardi di euro. Gli accordi commerciali riguardano una joint venture e ordini di forniture di macchinari e impianti destinati all’Iran. Persian Metallic, questo il nome della Joint Venture, raggruppa investitori iraniani e internazionali. Il gruppo Gavio ha concluso accordi sulle infrastrutture per 4 miliardi di euro. Gli accordi sono stati firmati con alcune aziende iraniane di realizzazioni infrastrutturali in vari settori.
Infine, il gruppo iraniano Imidro (Organizzazione per il rinnovamento e lo sviluppo dell’industria mineararia iraniana) è pronto a firmare contratti per investimenti nel settore minerario per circa 5 miliardi di euro. Imidro è un colosso di 50mila dipendenti.