Radovan Karadzic condannato all’ergastolo

I giudici dell’Aja hanno condannato in appello all’ergastolo Karadzic, al quale in primo grado erano stati comminati 40 anni di carcere.

Radovan Karadzic è stato condannato all’ergastolo dalla Corte ad hoc delle Nazioni Unite sulla ex Jugoslavia che si è pronunciata oggi sul ricorso in appello contro la condanna a 40 anni per il genocidio di Srebrenica nei confronti dell’ex leader politico dei serbi di Bosnia Erzegovina. In appello erano ricorsi tanto Karadzic – che mira a capovolgere il verdetto – quanto la procura, che ha ottenuto quindi la condanna più severa, all’ergastolo, che richiedeva.

L’ex leader della Republika Srpska, fuggito dopo la guerra ed arrestato nel 2008 a Belgrado, dove si nascondeva sotto il nome di Dragan Dabic praticando una medicina alternativa, è stato condannato per l’assedio di Sarajevo – bombardata e presa di mira dai cecchini negli anni delle devastazioni in Bosnia Erzegovina, tra il 1992 e il 1995 – per crimini di guerra e crimini contro l’umanità compiuti nelle aree sotto il suo controllo politico. In particolare per i fatti di Srebrenica, l’uccisione di circa 8mila uomini e ragazzi bosniaci nell’enclave della Bosnia orientale l’11 luglio 1995, la peggiore atrocità compiuta in Europa dalla seconda guerra mondiale.

Leave a Reply