
L’assedio di Aleppo è il simbolo della resistenza dei ribelli siriani alle forze governative di Assad. L’esercito di Damasco, appoggiato dai raid russi, ha circondato la città dopo aver conquistato alcuni villaggi nella campagna circostante.
L’imponente offensiva condotta dai militari di Assad, con il supporto russo, sta convincendo le forze ribelli che il regime siriano e i suoi alleati siano più interessati a sconfiggere gli oppositori che negoziare un accordo. La battaglia di Aleppo diventa un punto di svolta per le sorti in Siria.
1 Chi combatte chi ad Aleppo?
Le forze del governo di Damasco, e l’alleato russo, combattono contro la Coalizione Nazionale delle Forze di Opposizione e Rivoluzionarie siriane.
L’esercito di Assad è affiancato non solo dai russi. Secondo l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (con base a Londra) in aiuto dei militari siriani ci sono consiglieri iraniani e gli Hezbollah libanesi.
Aleppo è divisa tra forze pro-Assad e milizie dei gruppi d’opposizione.
Questi vanno dal Libero Esercito Siriano al Fonte al-Nusra affiliato ad Al Qaida. Tutte le formazioni anti-Assad non formano però un fronte unito contro l’esercito governativo. A queste va anche aggiunto il gruppo di Unità di protezione del popolo curdo (Ypg).
2 Cosa significa perdere Aleppo?
Le formazioni ribelli controllano la città siriana dal 2012. La resa di Aleppo al presidente Assad significa l’indebolimento della ribellione al regime di Damasco. E anche indebolire i gruppi appoggiati dall’Occidente nella guerra all’Isis.
3 Quali effetti ha provocato la battaglia di Aleppo?
Ci sono oltre 200.000 rifugiati che hanno lasciato la città dirigendosi verso la frontiera con la Turchia. La battaglia può anche creare una crisi umanitaria perché l’assedio impedisce l’arrivo degli aiuti.
4 Quali sono le conseguenze nel lungo periodo?
I colloqui di Ginevra per il cessate il fuoco in Siria sono saltati per l’avanzata delle forze governative contro quelle di opposizione nella città di Aleppo.La Francia ha condannato l’offensiva militare di Assad.
Così come il Dipartimento di Stato, che ha invitato la Russia ha intervenire soprattutto contro l’Isis.
Il dipartimento di Stato oggi condanna l’intervento russo in Siria che é stranamente molto simile all’intervento americano in Vietnam. Ora come allora una Potenza estranea interviene per appoggiare un governo da essa stessa legalizzato e poco gradito alla popolazione. ora come allora si taccia il nemico di terrorismo mentre il nemico taccia il governo di corruzione e brutalità. ora come allora la verità é sempre una sola: il popolo soffre ed é vittima di questi giochi di potere. ora come allora, probabilmente, i ribelli vinceranno e si lascerano andare a vendette e brutalità maggiori di quelle degli oppressori. ora come allora ambedue le parti invocano giustizia e libertà uccidendo loro fratelli. nulla cambia nel mondo