Vladimir Putin ha ordinato all’esercito russo di mettere in “allerta speciale” le sue forze di deterrenza, comprese le armi nucleari. Ha detto ai capi della difesa di avere preso la decisione per le “dichiarazioni aggressive” dell’Occidente, in mezzo alla diffusa condanna della sua invasione dell’Ucraina. L’annuncio non significa che la Russia intenda usare le armi. Gli Usa hanno subito condannato la sua decisione definendola una “escalation inaccettabile”. La scorsa settimana Putin aveva avvertito che “chiunque tenti di ostacolarci” in Ucraina vedrà conseguenze “che non avete mai visto nella vostra storia”. Quelle parole sono state ampiamente interpretate come un segnale di una minaccia all’uso di armi nucleari se l’Occidente si fosse opposto alla sua strada. Quell’avvertimento è diventato più acuto domenica quando ha ordinato al ministro della Difesa russo e al capo di stato maggiore generale dell’esercito di porre le forze di deterrenza nucleare in un “regime speciale di servizio di combattimento”.