Lo scorso luglio la Duma russa approvava la riforma costituzionale che permette al presidente in carica di ripresentarsi per altri due mandati consecutivi da sei anni. Ora Vladimir Putin firma la legge. Il presidente può stare tranquillo. Ha la legge dalla sua per potersi ricandidare e stare al potere fino al 2036. Lo zar ce l’ha fatta. Il suo attuale mandato scade nel 2024. Altri dodici anni sono garantiti. Non gli serve più fare il giochino dello scambio di ruoli con Medvedev. Un presidente che fu suo fantoccio per un mandato con Putin premier. Almeno conservavano le apparenze. Adesso neanche quelle. Probabilmente non gli serve più neppure lo stesso Medvedev.