“E se uccidessimo Assad?”. La domanda è stata posta durante un briefing al Congresso Usa che doveva rimanere segreto. Foreign Policy lo riporta sul suo sito online citando un partecipante all’incontro.
La proposta di uccidere Assad è anche stata accompagnata da una riflessione secondo cui potrebbe essere l’unico modo di mettere fine alla crisi siriana. La domanda l’ha fatta un partecipante a Philip Gordon, già coordinatore della Casa Bianca per il Medio Oriente. Foreign Policy scrive che la proposta ha destato imbarazzo tra i partecipanti. Gordon ha risposto che si tratta di una soluzione contro la legge oltre che inefficace.
“Anche se Assad per qualche motivazione dovesse morire o essere ucciso, la sostanza del conflitto non cambierebbe, perché la Russia supporterebbe il regime contro l’opposizione” ha dichiarato la fonte alla Camera dei rappresentanti”. Philip Gordon