Trump ha ordinato raid aerei contro obiettivi dell’isis in Somalia. Uccisi decine di jihadisti. Non ci sono vittime civili secondo il governo americano.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di avere ordinato un attacco aereo in Somalia per colpire obiettivi dell’Isis. Trump ha spiegato che i raid aerei hanno preso di mira un leader dello Stato Islamico e alcuni terroristi suoi collaboratori. Non ci sono vittime civili ma decine di miliziani dell’Isis sono stati uccisi.
Il capo di Stato Usa ha il bisogno di far sentire la voce dell’America all’estero. Dopo l‘accordo tra Israele e Hamas, raggiunto in collaborazione con Joe Biden, il presidente vuole mostrare agli americani che l’America è tornata sia sui fronti interni sia su quelli stranieri.
Washington ha bisogno di rafforzare la sua presenza nello scacchiere mediorientale e africano. L’occasione è fornita proprio dal Corno d’Africa dove è in corso una crisi politica e diplomatica che rischia di scatenare una guerra. Le tensioni tra Etiopia e Somalia per la questione del Somaliland, i rapporti pessimi tra Egitto ed Etiopia per la diga della rinascita, la querelle mai sopita tra eritrei e etiopi.
Nel Corno d’Africa si gioca anche la partita con la Cina. Quest’ultima ha potenziato la sua influenza nel Gibuti e anche in Somalia. Inoltre, dall’Africa e dal Medio Oriente passa anche il grande progetto cinese della nuova via della Seta. Xi Jinping non ha mai abbandonato l’ambizione di questo intervento da miliardi di dollari in infrastrutture. Per ora lo ha meso in soffitta ma prima o poi tornerà a riattivarlo.