Nelle elezioni del Parlamento catalano si affermano i partiti indipendendisti. Con circa 70 seggi su 135 le forze pro-indipendenza, inclusa quella di Carles Puigdemont, controllano l’assemblea. In minoranza gli unionisti. Cosa farà ora il governo nazionale di Madrid, ma soprattutto che posizione prenderà l’Unione Europea? Per ora, Bruxelles si è limitata mesi fa, al principio della crisi della Catalogna, a definire la questione un affare interno della Spagna. Dopo le note recenti vicende arriva ora la scontata affermazione elettorale. L’Unione Europea, i suoi capi di stato e di governo, le istituzioni europee dovranno monitorare con attenzione cosa succede in Spagna. Soprattutto, osservare da vicino le posizioni della Catalogna verso l’Unione Europea e il posizionamento delle forze politiche spagnole sulle istanze catalane. In gioco c’è davvero la tenuta dell’Ue, ormai sottoposta a forze centrifughe che rischiano di portare all’implosione dell’assetto europeo.