
Il presidente del Gambia ha dichiarato che il piccolo paese africano è diventato una Repubblica islamica in linea con “la religione praticata dalla maggioranza” e per rompere “con il passato coloniale”. Yahya Jammeh ha però precisato che questa decisione non comporterà l’imposizione di un codice per l’abbigliamento e che i fedeli di altri religioni potranno praticare liberamente. Le altre repubbliche islamiche nel mondo sono Iran, Pakistan e Mauritania.
Secondo il blogger Sidi Sanneh, ex Ministro degli esteri del Paese e ora dissidente negli Stati Uniti, Jammeh sta cercando di avvicinarsi al mondo arabo per avere aiuti allo sviluppo dopo che i rapporti con il mondo occidentale si sono deteriorati negli ultimi anni. In particolare, il Gambia è in fondo alla classifica del rispetto dei diritti umani. Soltanto a novembre è stata messa fuorilegge la pratica della mutilazione degli organi genitali femminili. La legge fu il risultato di una pressione internazionale nata da una campagna di sensibilizzazione che ebbe il britannico The Guardian in prima linea.