L’esercito di Damasco sta conducendo un’operazione militare nel nord ovest della Siria contro i ribelli anti-regime. Che fine fanno i negoziati di Ginevra?
Se, come scriveva Oscar Wilde, dubitare è appassionante , allora appassiona molto la notizia che riporta oggi l’Ansa sul suo sito online: le forze del presidente Bachar al-Assad hanno lanciato un’offensiva militare nell’area di Idlib, Siria del nord-ovest, contro i ribelli anti-regime.
La zona è ancora controllata dalle forze ribelli. Tra queste anche al-Qaida, contro cui l’operazione è più che lecita. Ciò che è in dubbio è l’attacco dell’esercito di Damasco contro le altre forze ribelli poco dopo l’annuncio della sconfitta dell’Isis in Siria.
A Ginevra sono in corso negoziati, riavviati a fatica dopo il rifiuto dell’opposizione siriana a continuare la trattativa a causa dell’atteggiamento di Damasco. E un’operazione militare contro gruppi che sono rappresentati da negoziatori dell’opposizione a Ginevra, rischia di fare crollare di nuovo tutto il faticoso lavoro diplomatico dell’inviato Onu Staffan de Mistura.
E a poco serve l’anticipazione dell’offensiva di qualche giorno fa da parte del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. Ora tutto il tavolo negoziale traballa. Assad e la Russia hanno dato prova di volere riprendere il controllo di tutta la Siria. Mandando in soffitta ogni percorso di transizione politica in discussione a Ginevra.