Onu: revoca sanzioni all’Iran se c’è intesa sul nucleare

In corso i negoziati per revocare le sanzioni delle Nazioni Unite verso Teheran nel caso in cui si raggiunga un’intesa sul nucleare. La decisione renderebbe più difficile per il Congresso degli Stati Uniti affossare l’accordo.

Un security council

Se c’è l’accordo sul nucleare iraniano, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu approverà una risoluzione per revocare le sanzioni all’Iran stabilite dal Palazzo di Vetro nel dicembre 2006. Una scelta che renderà più difficile per il Congresso degli Stati Uniti, a maggioranza repubblicana, affossare il trattato una volta firmato. Lo scrive sul proprio portale l’Agenzia Reuters che cita fonti diplomatiche occidentali.

Le trattative sulla questione nucleare iraniana ripartiranno nel giro di una settimana tra i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (Gran Bretagna, Francia, Usa, Cina e Russia) oltre alla Germania e all’Iran. A pochi giorni dai nuovi round, 47 repubblicani hanno scritto ai leader iraniani una lettera aperta dove mettono in luce che qualunque accordo può essere messo da parte quando Barack Obama lascerà la presidenza nel gennaio 2017. Per buttare acqua sul fuoco repubblicano, il Segretario di Stato Usa John Kerry ha spiegato davanti al Congresso degli Stati Uniti che un’intesa tra Washington e Teheran sul nucleare non è legalmente vincolante, facendo intendere che i futuri presidenti saranno liberi di decidere se rispettare il trattato.

Una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu invece è legalmente vincolante. Lo dicono diplomatici occidentali citati dalla Reuters. Che aggiungono come una risoluzione delle Nazioni Unite renderebbe più complicato per i repubblicani Usa distruggere l’accordo.

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