Olanda lancia la rivoluzione della mobilità: semaforo smart e app per pedoni

Il Paese europeo punta sugli smart traffic-lights per categorie deboli di pedoni. E avvia la rivoluzione della mobilità.

In Olanda il semaforo smart per pedoni è una realtà. I suoi benefici riguardano categorie svantaggiate di pedoni, ma anche gli automobilisti.

Gli attraversamenti su grandi strade diventano più semplici e sicuri per pedoni con difficoltà motorie, per anziani e bambini in gruppo con la classe scolastica. I veicoli a loro volta riducono i tempi di attesa, spesso dovuti a attraversamenti di un solo pedone.

Come funziona il semaforo smart

Una app viene installata sullo smart-phone del pedone. Nella registrazione è indicata la sua categoria (anziano, problemi di demabulazione, ecc.). Sulla base di questo viene calcolato il tempo di percorrenza per diversi punti di attraversamento. Un software installato sul semaforo è collegato tramite sensori alle strisce pedonali. Quando il pedone posa il piede sulla striscia. Attiva il software che legge la app sullo smartphone e fa diventare il verde per il pedone. La durata sarà proporzionale al tipo di difficoltà motoria del pedone, che il software rileva tramite la app. Ne caso di classi scolastiche, sarà l’insegnante accompagnatore a far tornare il semaforo rosso dopo aver verificato l’attraversamento di tutti i bambini.

La app non è disponibile per tutti. Solo per le categorie autorizzate dal Comune. Il sistema infatti funziona su una collaborazione tra azienda che lo gestisce e amministrazione comunale.

Sviluppo e conseguenze dello smart traffic lights

L’azienda che gestisce il software è l’olandese Dynniq. Ha già sperimentato il sistema in due città dell’Olanda: Tilburg e Maastricht. Negli ultimi anni il governo olandese ha investito circa 600 milioni di euro in oltre 350 progetti locali per incentivare modi alternativi al traffico delle strade. Tra questi c’è anche il sistema del semaforo intelligente per categorie deboli di pedoni.

A Tilburg, uno dei progetti pilota, il piano di sviluppo prevede un percorso di 25 anni. A Maastricht il progetto è cominciato lo scorso giugno. Mark Clijsen è il responsabile della pianificazione di mobiità urbana di Tilburg. Ha puntato subito sul sistema del semaforo smart ed è convinto che la tecnologia vada usata per le positività che porta.

Martin de Vries è invece il product manager della Dynniq. Ci ha spiegato che è allo studio un sistema simile anche per i ciclisti e un potenziamento per le scuole.

Intanto, il governo olandese ha fatto intendere di puntare molto sul semaforo intelligente. Entro la fine del 2017 saranno circa 1250 gli smart traffic-lights attivati in Olanda. Per il ministro delle infrastrutture, l’obiettivo è attivare almeno 5500 semafori smart nei prossimi anni.

Secondo il ministero, questi semafori possono comportare un risparmio per l’economia di circa 90 milioni di euro l’anno, oltre all’aumento della sicurezza.

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