Nuova Banca Investimenti del Mghreb nasce a Tunisi

Nasce a Tunisi la Banca maghrebina di investimento e commercio estero (Bmice). Prevista la tenuta della Assemblea generale costitutiva in presenza del premier tunisino, Habib Essid, del ministro degli Esteri Taieb Baccouche, dei governatori delle banche centrali dei paesi del Maghreb, dei ministri delle Finanze e degli alti funzionari degli stati membri dell’Unione del Maghreb Arabo. La nuova banca, dotata di un capitale iniziale di 150 milioni di dollari (che diventeranno 500 in un lasso di tempo programmato), avrà la propria sede a Tunisi, un presidente algerino e un direttore generale tunisino. La concretizzazione dell’Uma in campo finanziario con questa operazione compie un ulteriore passo avanti. Si tratta infatti di una buona notizia per gli stati del Maghreb, gli uomini d’affari e gli imprenditori dell’intera regione che potranno avere così accesso ad una nuova fonte di finanziamento per le loro attività. Missione fondamentale del nuovo istituto bancario il finanziamento di progetti di infrastrutture comuni ai 5 paesi aderenti all’Uma ovvero Algeria, Marocco, Tunisia, Libia e Mauritania e lo sviluppo di scambi commerciali intra-maghrebini, considerate le forti potenzialità di un mercato di oltre 90 milioni di consumatori.

Sottoscritto nel 1989 l’accordo istitutivo dell’Uma, l’Unione diventa effettiva solo nel 2006, ma la sua messa in atto è stata a lungo congelata a causa delle tensioni riguardanti il Sahara occidentale tra il Marocco e l’Algeria. La nuova banca dovrebbe inoltre consentire di armonizzare gli scambi commerciali dell’ intera area maghrebina con i paesi dell’Unione europea, ora regolamentati a livello di accordi con i singoli stati.

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