Il Tribunale distrettuale di Syracuse ha sospeso l’ordinanza del governatore che permette di istituire le gun free zone, aree pubbliche in cui è vietato portare armi.
Con una sentenza che il governatore dello Stato di New York ha definito deludente, si ferma per il momento la sperimentazione delle gun free zone, aree pubbliche libere dalle armi. Il giudice distrettuale Glenn Suddaby, presso il Tribunale di Syracuse, ha deciso che l’ordinanza di Kathy Hochul è anticostituzionale. Ma andiamo con ordine.
La legge sotto accusa, il Concealed Carry Improvement Act approvato a luglio dallo Stato di New York, impone il divieto di portare armi in luoghi pubblici, inclusi il trasporto pubblico, negli stadi, nelle piazze. Nella città di New York è stata istituita una gun free zone a Times Square e in altri post pubblicie turistici della metropoli.
La sentenza del giudice Suddaby, nominato da George W. Bush, ha bocciato la legge.
La governatrice Hochul, che ha definito “profondamente deludente” la sentenza, ha riunito il suo staff per presentare il ricorso in appello contro la decisione del giudice.
Suddaby ha richiamato gli statuti dei primi anni di vita della nazione per dimostrare che i cittadini hanno il diritto di portare con sé armi. Inoltre, per ribadire il concetto che New York non può negare il diritto di portare armi sui mezzi del trasporto pubblico, il giudice ha fatto riferimento a una legge del 19° secolo del Kentucky e Tennessee in cui si riconosceva il diritto di portare armi “in viaggio”. Ha però permesso di mantenere il divieto nelle strutture pubbliche, nelle scuole e in altri luoghi in cui storicamente è stato bandito l’uso delle armi.