New York approva il pedaggio d’ingresso in città

Via libera alla congestion charge. New York approva il pedaggio d’ingresso. Introiti destinati a modernizzare la metropolitana newyorchese.

Lo Stato di New York approva il pedaggio d’ingresso in città per veicoli a motore. E’ la prima metropoli degli Stati Uniti a introdurre la congestion charge, già sperimentata e in vigore in molte realtà italiane. Sono circa 15 miliardi di dollari gli introiti previsti, che saranno destinati all’azienda del trasporto pubblico cittadino per ammodernare la rete di infrastrutture della metropolitana newyorchese.

La sfida delle autorità americane è quella di disincentivare gli automobilisti a entrare nelle zone più affollate di Manhattan. L’assemblea legislativa dello Stato di New York ha approvato il progetto e lo ha inserito nella legge di bilancio statale. Il governatore Andrew Cuomo ha appoggiato il piano di congestione charge, che prevede il pagamento di un pedaggio d’ingresso per gli automobilisti che entrano in direzione sud Manhattan. Il varco è quello della 60° strada, all’altezza di Central Park. La presentazione del progetto di legge è arrivata a seguito di forti disagi nel trasporto della metropolitana dovuto a impianti vecchi e infrastrutture obsolete.

Tutti gli introiti sono destinati all’azienda che gestisce il trasporto pubblico in città, che sta impegnandosi di modernizzare una linea che non vede interventi rilevanti da decenni e che ha causato ritardi e disagi agli utenti. Il costo del pedaggio di ingresso non è ancora stato definito. Alcune proposte precedenti avevano previsto un costo di 15 dollari al giorno per le auto e 25 dollari per furgoni e camion. La prima idea di introdurre una congestion charge era stata lanciata dieci anni fa dall’allora sindaco Michael Bloomberg. Intanto, i tecnici dell’azienda dei trasporti newyorchesi ha lanciato un avvertimento: i servizi metrò e bus sono entrati in una “spirale mortale”.

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