Netanyahu: i palestinesi devono accettare la realtà su Gerusalemme

Il primo ministro israeliano ha dichiarato che gli arabi palestinesi e non devono accettare Gerusalemme capitale per continuare il percorso di pace. Benjamin Netanyahu ha spiegato che la città è stata capitale di Israele per 3000 anni e mai di altri Stati o popoli. Le parole del capo del governo israeliano arrivano nel mezzo degli scontri scoppiati dopo che Donald Trump ha riconosciuto Gerusalemme capitale dello Stato giudeo.

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  1. Incredibile la prepotenza dell’attuale governo israeliano!Dopo aver fatto fallire il processo di pace
    proseguendo con gli insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme est (illegali dal 1967 perchè
    contrari alle leggi di guerra sui diritti della potenza occupante),dopo aver incassato l’inammissibile riconoscimento statunitense di Gerusalemme capitale del solo Israele,ora pone una condizione manifestamente inaccettabile per la ripresa del processo di pace!Ora è dunque più che mai necessario che la comunità internazionale adotti nei suoi confronti adeguate sanzioni,anche organizzandosi autonomamente rispetto all’ONU come per la conferenza di Parigi,con l’auspicio che il popolo israeliano elegga al più presto un governo più corretto e ragionevole.”Ceterum censeo”…Ritengo inoltre che per la ripresa del processo di pace sia necessario un nuovo mediatore realmente imparziale (Francia?Regno Unito?Svezia?Russia?UE?Altri?) e che la questione di Gerusalemme possa esser equamente regolata come segue:la città in generale suddivisa fra Stato di Palestina e Stato d’Israele secondo la linea verde del ’67;nella città vecchia quartiere mussulmano allo Stato di Palestina,quartieri cristiano ed armeno e spianata delle moschee ad un Territorio neutrale sotto sovranità ONU,quartiere ebraico e cittadella ad Israele;i due stati potranno porre le rispettive capitali nella loro parte di città,ma è consigliabile che ne sgravino la città santa Israele portandola a Tel Aviv e la Palestina rimanendo a Ramallah.
    Nearco 7

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