Tutto pronto per l’attacco israeliano. Il premier Netanyahu annuncia che l’operazione di terra è imminente.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che l’operazione di terra nella striscia di Gaza è imminente. Il capo del governo non ha rivelato il quando e il come, ma solo che l’incursione è definita insieme al capo di stato maggiore. Netanyahu si è rivolto alla nazione con un discorso televisivo, mettendo in evidenza che è in corso una lotta per l’esistenza del popolo israeliano. “Tutti i membri di Hamas possono considerarsi dei morti che camminano”, ha aggiunto il leader israeliano. Eliminare Hamas e liberare gli ostaggi. Sono questi i due obiettivi dell’operazione di terra. Hamas è come l’Isis, ha detto. Inoltre ha invitato i civili di Gaza a spostarsi nella zona sud.
Intanto lo scontro si è spostato a livello di diplomazia internazionale. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha scatenato una serie di polemiche per le parole pronunciate in una sessione del Consiglio di sicurezza dedicata alla crisi in Medio Oriente.
Guterres ha dichiarato che gli attacchi e le “spaventose” violenze di Hamas contro Israele “non hanno giustificazioni”, ma occorre riconoscere che “non nascono dal nulla” e che i palestinesi sono stati soggetti a “56 anni di soffocante occupazione”.
Israele ha reagito con il suo ambasciatore presso l’Onu, Gilad Erdan, che ha invitato Guterres a dimettersi. Secondo Erdan, un segretario generale che mostra comprensione per la campagna di sterminio di massa di bambini, donne e anziani, non è adatto a guidare le Nazioni Unite. In sua difesa è intervenuto il presidente del governo spagnolo uscente, Pedro Sanchez, secondo il quale quello che sta facendo il segretario è “alzare la voce di un’ampia maggioranza di società nel mondo che vuole una pausa umanitaria in modo che gli aiuti possano entrare nella Striscia di Gaza”.
Ad aumentare le polemiche ci ha pensato il presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan. “Hamas non è un’organizzazione terroristica e i suoi miliziani sono liberatori”, ha affermato il presidente turco, durante una riunione in parlamento, aggiungendo che Hamas “combatte per liberare il suo popolo, mentre le azioni di Israele sono paragonabili a quelle di un’organizzazione terroristica”.
Israele e Hamas devono abbandonare le armi e raggiungere un cessate il fuoco, ha concluso Erdogan e ha spiegato di aver cancellato un viaggio in programma nello Stato ebraico.