Notiziario Estero – Un milione e mezzo di poveri in più. Cresce la povertà nell’Argentina del presidente Mauricio Macri.
L’Argentina del presidente Mauricio Macri è più povera di prima. Il presidente insiste in ogni intervento pubblico che sarà giudicato dai cittadini per quello che avrà fatto. In particolare per la sua capacità di ridurre la povertà nel Paese. A Macri mancano ancora due anni e mezzo per le elezioni. I dati sulla povertà però non sono positivi. Intanto il tempo passa e la povertà anziché diminuire aumenta.
Un’indagine condotta dall‘Università Cattolica Argentina, istituzione vicina al Vaticano e a Papa Francesco, mostra che durante i primi nove mesi di governo del presidente Macri (da dicembre 2015 a agosto 2016) il livello di povertà nel Paese si è alzato notevolmente. Sono un milione e mezzo i nuovi poveri che vanno a aggiungersi ai 13 milioni già esistenti. In termini percentuali, il Paese è passato dal 29% di poveri nel dicembre 2015 al 32,9% del terzo trimestre 2016. A causare l’ondata di nuove povertà sono stati la recessione del Paese e l’inflazione.