Negoziati Siria: a Ginevra opposizione anti-Assad unita

Il 28 novembre si apre a Ginevra l’ottavo round negoziale sulla Siria. I gruppi anti-Assad arrivano uniti all’appuntamento.

A Riad, in Arabia Saudita, i delegati di 140 gruppi che combattono Assad hanno trovato l’accordo di unità per il negoziato. Così invieranno una sola delegazione al round negoziale.

L’accordo di Riad però potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Perché la delegazione dell’opposizione siriana ha trovato un accordo proprio in Arabia Saudita, nemico storico del regime di Damasco di Bachar al-Assad.

Non possiamo escludere quindi che la dinastia saudita abbia “pesato” sulla ritrovata unità dei gruppi anti-Assad. Una rinnovata unità, ritenuta impossibile fino a qualche settimana fa, fondata su contenuti non ancora conosciuti ma facilmente immaginabili: l’esclusione di Assad come conditio sine qua non per qualunque transizione politica e progetto di ricostruzione della Siria. Se così è, il round negoziale è fallito ancora prima di cominciare. Russia e Iran non potranno sostenere questa linea.

Intanto, il Dipartimento di Stato Usa ha diramato una nota nella quale esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto a Riad dove si è finalmente creato un fronte unito tra tutte le fazioni dell’opposizione siriana. Il Segretario Rex Tillerson ha fatto gli auguri alla delegazione che parteciperà a Ginevra, auspicando che il negoziato prenda decisioni nel rispetto della risoluzione Onu 2254 sulla Siria.

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