L’avanzata dello Stato Islamico in Libia preoccupa i Paesi occidentali. Sugli Usa si fanno più forti le pressioni per un intervento militare in Libia contro le forze sunnite più radicali. La Nato e l’Ue hanno discusso di un loro coinvolgimento in Libia. Il loro intervento, hanno stabilito nell’incontro ad Amsterdam, ci sarà solo a condizione che nasca il governo di unità nazionale e che quest’ultimo solleciti un aiuto. L’Unione Europea e la Nato, dunque, sono consapevoli della necessità di svolgere un ruolo maggiore in Libia, ma lo subordinano alla nascita del governo di unità nazionale. La vicinanza della Libia all’Italia e a Malta, due Paesi membri, obbliga la Ue a preoccuparsi della loro sicurezza e stabilità.