Moldavia senza vincitori. Avanzano i socialisti filo-russi

Notiziario Estero – Nelle elezioni parlamentari in Moldavia vincono i socialisti pro-Russia anche se il quadro politico resta confuso.

La Moldavia esce dalle elezioni parlamentari senza vincitori. Ai numeri vincono i socialisti pro-Russia, all’opposizione, con il 31% dei voti. I partiti filo-europei ottengono il 26,17% (Acum) e il 24% (Partito Democratico, attualmente al potere). I risultati lasciano il Paese dell’Europa orientale, il più povero d’Europa, in una situazione di instabilità politica tra forze filo-occidentali e filo-russe. A pesare sull’esito elettorale hanno influito, secondo gli osservatori, la corruzione dilagante e la riduzione del tenore di vita. Sia i socialisti sia i pro-Eu dell’Aucum hanno accusato il partito di governo di frodi elettorali. L’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) ha parlato di pressioni su impiegati pubblici. L’Osce ha anche spiegato che il nuovo sistema di voto, usati per la prima volta in queste elezioni, ha creato confusione e difficoltà, aggiungendo però che la procedura elettorale è stata gestita con professionalità e trasparenza. La Moldavia, che si trova tra Romania e Ucraina, è un ex-Repubblica Sovietica.

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