Per la prima volta il Consiglio di Sicurezza dell’Onu approva il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Sempre per la prima volta, gli Stati Uniti non mettono il veto a una risoluzione “combattuta” tra Usa e Russia.
La conseguenza è che il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annullato la visita a Washington, mentre il ministro israeliano Saar si è dimesso dal governo di emergenza per dissensi sulla guerra.
Gli effetti della risoluzione si vedono anche nelle dichiarazioni delle parti in guerra a Gaza. Hamas ha proposto lo scambio di prigionieri. Israele ha risposto che non cesserà il fuoco fino alla liberazione degli ostaggi.