Israele attacca l’Unifil. Condanna unanime dal mondo. Incluso Biden

Israele attacca la base dell’Unifil in Libano. Due feriti tra i caschi blu dell’Onu. Boati a Tel Aviv e pioggia di razzi dal Libano meridionale verso lo Stato ebraico. Il giorno prima una commissione d’inchiesta Onu aveva accusato Israele di crimini di guerra.

Il giorno prima una commissione d’inchiesta Onu aveva accusato Israele di crimini di guerra. Il giorno dopo le Forze di Difesa Israeliane attaccano con i caterpillar la base Unifil in Libano. E’ la missione di peacekeeping dell’Onu. Due caschi blu sono rimasti feriti. Allo stesso tempo, le forze israeliane hanno colpito le postazioni di Hezbollah nel Libano meridionale.

Unanime la condanna della comunità internazionale. La più dura è stata quella della Francia. Il presidente Emmanuel Macron ha proposto lo stop della fornitura di armi a Israele comunicando che un’altra azione contro la missione Onu non sarà tollerata. Al capo dell’Eliseo si sono uniti nella condanna a Israele anche Spagna e Italia. Inoltre, per la prima volta il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha preso le distanze dal governo israeliano.

Nella serata si sono sentiti boati a Tel Aviv. La difesa israeliana ha spiegato che almeno 65 razzi sono stati sparati e lanciati dal sud del Libano verso Israele.

Il giorno precedente una commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite ha accusato Israele di portare avanti una “politica concertata per distruggere il sistema sanitario di Gaza” durante la guerra in corso con Hamas.

La commissione ha affermato che gli attacchi israeliani alle strutture sanitarie di Gaza e il trattamento riservato da Israele ai detenuti palestinesi costituiscono crimini di guerra, nonché il crimine contro l’umanità di “sterminio”.

Anche Hamas e altri gruppi palestinesi sono accusati di crimini di guerra e crimini contro l’umanità per il trattamento riservato agli ostaggi israeliani detenuti a Gaza.

Israele deve ancora commentare, ma accusa da tempo le Nazioni Unite di parzialità e ha respinto precedenti rapporti critici.

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