Continua la querelle con la Bielorussia accusata di utilizzare la pressione migratoria come arma ibrida contro l’Europa. Lituania e Polonia hanno puntato il dito di nuovo contro Minsk per favorire il passaggio di migranti attraverso la frontiera. La Lituania ha annunciato il dispiegamento dei suoi militari al confine con la Bielorussia. Ed è in valutazione la dichiarazione dello stato di emergenza lungo le zone di frontiera. La Polonia non ha usato mezzi termini e ha dichiarato che la Bielorussia stia organizzando un “assalto di massa” all’Europa utilizzando i migranti. Varsavia parla di un ingente numero di migranti presenti in Bielorussia vicino al confine polacco. La preoccupazione delle autorità polacche è che tentino di entrare in massa, riferendosi implicitamente al fatto che nessuno in Bielorussia li farà desistere. Detto fatto perché l’8 novembre le autorità polacche hanno annunciato di avere respinto centinaia di migranti che volevano attraversare il confine.