Lo Stato Islamico torna a far sentire la sua voce. Un comando attacca in Iran una moschea sciita. Decine di morti e feriti.
L’Isis torna a farsi sentire. Questa volta lo Stato Islamico ha deciso di colpire l’Iran. Un comando di 3 uomini ha colpito il santuario musulmano sciita di Shahcheragh, a Shiraz, nella parte centro-meridionale del Paese. Almeno 20 i morti e decine i feriti. L’Isis ha rivendicato l’attacco sui suoi canali mediatici. Un combattente jihadista ha aperto il fuoco su una folla di fedeli nel momento della preghiera. Fermati due miliziani del comando, mentre un terzo è riuscito a fuggire. Il raid dello Stato Islamico avviene mentre sono in corso nel Paese ancora forti proteste per la morte della 22enne curda Mahsa Amini, deceduta lo scorso 16 settembre a Teheran dopo l’arresto, avvenuto il 13 settembre, da parte della polizia morale iraniana.