“L’Iran non permetterà ispezioni straniere ai siti militari”.

Mancano due settimane alla deadline stabilita per chiudere l’accordo sul nucleare iraniano. Un generale iraniano, attraverso Press Tv, annuncia un no dell’Iran alle ispezioni di scienziati stranieri ai siti militari iraniani.

L'Iran non permetterà ispezioni ai suoi siti militari
Il generale iraniano Masoud Jazayeri

“L’Iran non permetterà ispezioni ai suoi siti militari”. Lo dice attraverso l’iraniana Press Tv il generale Masoud Jazayeri, capo dello staff delle Forze Armate iraniane. Il militare ha specificato che gli iraniani non possono consentire alle altre potenze di imporre loro richieste eccessive all’Iran.

Secondo Jazayeri “nessun permesso sarà rilasciato agli stranieri per accedere, in qualunque modo, ai siti militari, anche se ciò contraddicesse l’accettazione del protocollo aggiuntivo”. Le parole del generale sono chiare e arrivano proprio mentre a Vienna sono in corso negoziati per completare con protocolli aggiuntivi la bozza d’accordo uscita nei negoziati di Losanna per il Trattato di non proliferazione nucleare dell’Iran.

Proprio la questione delle ispezioni degli scienziati Onu agli impianti nucleari iraniani era rimasta aperta sul tavolo di Losanna.

Sulla questione è intervenuto indirettamente anche il presidente iraniano Hassan Rouhani ricordando che il team di negoziatori iraniani al tavolo delle trattative segue e osserva il rispetto delle “linee rosse” per il Paese. Rouhani si riferisce, come poi ha spiegato, all’annullamento delle sanzioni e delle risoluzioni Onu contro l’Iran. Probabile che il raggiungimento della linea rossa possa alleggerire la posizione iraniana sulle ispezioni ai siti nucleari iraniani.

Intanto, il ministro degli esteri iraniano Abbas Araqchi ha fatto sapere che i negoziati per discutere un testo condiviso di accordo sul nucleare iraniano riprenderanno a Vienna il 17 giugno. La data di scadenza stabilita per trovare l’accordo è il 30 giugno.

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