Libano: Frecce del Nord e diplomazia

Netanyahu non si ferma. L’operazione militare “Frecce del Nord” continua nonostante i 500 morti in due giorni. Impegno francese sul fronte diplomatico.

Nonostante 500 morti negli ultimi due giorni, Israele prosegue la campagna militare “Frecce del Nord” contro il movimento sciita Hezbollah in Libano. Il premier israeliano ha lanciato un messaggio alla popolazione libanese dalla base militare delle forze di difesa israeliane. Netanyahu ha esortato i libanesi “a liberarsi dal giogo di Hezbollah, che sta portando il Libano alla rovina”. “Hassan Nashrallah” – ha aggiunto il capo di governo israeliano- “vi sta portando sull’orlo dell’abisso”. Nell’ondata di attacchi israeliani è stato ucciso Ebrahim Muhammad Qubaisi, considerato il responsabile delle forze missilistiche di Hezbollah.

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Sebbene tutto sembri precipitare in Medio Oriente, la diplomazia va avanti anche se a piccoli passi. Il presidente degli Stati Uniti è intervenuto all’Assemblea Generale dell’Onu a New York affermando che una soluzione diplomatica è ancora possibile. Le parole di Biden sembrano riferirsi all’iniziativa diplomatica della Francia, da sempre sostenitrice della stabilità del Libano per ragioni e vincoli storici.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha inviato a Beirut l’ex-ministro degli esteri Jean-Yves Le Drian. Il rappresentante francese ha incontrato nei giorni scorsi nella capitale il primo ministro ad interim libanese Najib Miqati insieme all’ambasciatore francese Hervé Magro. Miqati è poi partito per New York dove parlerà all’Assemblea Generale dell’Onu. La visita del premier libanese a New York è molto importante e significativa secondo la diplomazia francese. Non è un caso inoltre che la Francia abbia chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza sulla crisi tra Israele e Libano proprio mentre Miqati si trova a New York. Nel suo intervento all’Assemblea Generale, il neoministro degli esteri francese Jean-Noël Barrot ha chiesto la cessazione immediata degli scontri lungo la linea blu, la linea di confine tra Libano e Israele individuata dall’Onu.

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