Un jet russo A-50 ha sorvolato lo spazio aereo dell’Estonia, che accusa la Russia di violare la sua sovranità territoriale. Mosca ha risposto dicendo che il suo jet è partito dall’enclave russa di Kaliningrad nel rispetto delle norme internazionali e senza infrangere i confini di altri Stati.
Il fatto è avvenuto lo scorso 16 settembre. Il ministero degli esteri dell’Estonia ha consegnato una nota di protesta all’ambasciatore russo accreditato nella capitale Tallin. Nel dispaccio si denunciava una presunta violazione della sovranità territoriale estone.
Una situazione simile si è verificata il 21 settembre quando due caccia russi hanno sorvolato il Mar Baltico. Sono stati accompagnati e scortati da aerei italiani, danesi, finlandesi e svedesi.
Il 30 luglio due caccia della Nato (tra cui un F-35 italiano) hanno intercettato un gruppo di aerei militari russi nei cieli del Baltico. I caccia russi stavano dirigendosi a Kaliningrad senza aver fatto alcun annuncio.
L’incidente con la Russia è quindi dietro l’angolo. La Nato deve mostrare prudenza.