Ogni settimana la sintesi delle notizie più importanti dal mondo di politica ed economia internazionale. 30 gennaio 2025.
La Cdu tedesca (Unione Cristiano-Democratica) ha ottenuto l’approvazione al Bundestag (il Parlamento tedesco) di due mozioni sull’immigrazione grazie ai voti dell’Afd, Alternativa per la Germania, formazione politica di estrema destra. L’ex-cancelliera Angela Merkel ha criticato il suo partito, la Cdu, attualmente all’opposizione, per aver fatto approvare le mozioni grazie al supporto (e ai voti) di Afd.
Il primo ministro serbo Milos Vucevic si è dimesso in seguito alle proteste nazionali per il crollo mortale della tettoia di una stazione ferroviaria. Ha detto di aver agito “per evitare di complicare ulteriormente le cose” e per “non aumentare ulteriormente le tensioni nella società”. Quindici persone sono morte a novembre nel crollo della tettoia di cemento di una stazione ferroviaria nella città di Novi Sad. Da allora decine di migliaia di persone sono scese regolarmente in piazza, chiedendo responsabilità per il crollo e protestando contro la corruzione.
La Danimarca rafforza la sicurezza nell’Artico dopo le minacce ripetute da Trump sulla Groenlandia.
La Bielorussia ha eletto Alexander Lukashenko presidente del paese. Lukashenko non ha alcuna opposizione.
Dall’Europa a Gaza. E’ iniziato il terzo scambio di prigionieri palestinesi con ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza.
Israele blocca dal 30 gennaio le attività dell’Unrwa (Agenzia dell’Onu per i rifugiati palestimesi).
In Siria si schiaccia il pedale dell’acceleratore della transizione politica. Ahmed Al Sharaa è il nuovo presidente ad interime. La nomina è del 29 gennaio. Ahmed Al Sharaa ha guidato le forze armate che lo scorso 8 dicembre hanno rovesciato il regime di Bashar al-Assad. E’ lui il leader de facto della Siria.
L’Unione Europea avvia il percorso di revoca delle sanzioni alla Siria.
La tregua in Libano è stata prororgata fino al 18 marzo.
Morte sul fiume Potomac. Il 29 gennaio un aereo dell’American Airlines con a bordo 60 passeggeri si è scontrato a Washington con un aereo militare. Secondo le prime news non ci sono superstiti.
Negli Stati Uniti un tribunale federale sospende il blocco degli aiuti pubblici deciso da Trump.
I miliziani del gruppo M23, sostenuti dal governo del Ruanda, hanno conquistato la città di Goma, nella parte orientale della Repubblica Demografica del Congo.
La Cina lancia la piattaforma social Deep Seek, alternativa alla più celebre e americana Chat Gpt.