Prima visita in Grecia di un Capo di Stato turco dopo 65 anni. Erdogan chiede la revisione del trattato del 1923 imposto alla Turchia dopo la Prima Guerra Mondiale.
Erano 65 anni che un presidente della Turchia non metteva piede in Grecia. A fare la storica visita è stato il presidente turco Recep Tayyp Erdogan il 7 dicembre scorso. Erdogan ha incontrato il presidente della Grecia Prokopis Pavlopoulos. L’incontro ha un valore straordinario, anche perché Atene e Ankara sono entrambi membri della Nato ma le loro relazioni sono tese da decenni.
Ecco cosa si sono detti Erdogan e Pavlopoulos:
- Erdogan ha chiesto la revisione del trattato di Losanna del 1923 imposto alla Turchia alla fine della Prima Guerra Mondiale. Secondo il presidente turco i confini decisi nel trattato non sono stati applicati nella realtà. Il presidente greco ha risposto che non ha alcuna intenzione di modificare il trattato. Tra le dispute ci sono diverse isole disabitate dell’Egeo contese da Grecia e Turchia e che nel 1996 portarono i due Stati sull’orlo di un conflitto.
- I due presidenti hanno parlato della questione di Cipro. Entrambi i Paesi non sono ma riusciti a trovare un accordo di pace per l’isola mediterranea divisa in due: la zona filo- turca e quella greca. Nel 1974 la parte nord dell’isola fu invasa dalla Turchia in risposta a un golpe militare appoggiato dai greci.
- Erdogan ha sostenuto che i diritti della minoranza musulmana di origine turca nel nord-est della Grecia non sono rispettati. Ha detto al presidente greco che a loro non è neppure consentito di scegliersi il muftì, che invece sceglie e viene nominato dalla Grecia.
- Il presidente turco ha espresso l’amarezza del suo Paese per la decisione della Corte Suprema di Atene di bloccare l’estradizione di otto soldati turchi fuggiti in Grecia dopo il fallito tentativo di colpo di stato in Turchia del 15 luglio 2016.
- Il presidente greco ha messo in evidenza a Erdogan le continue violazioni dello spazio aereo e marittimo della Grecia da parte dell’aviazione e della marina turca.
La visita di Erdogan è un primo passo per ricostruire le relazioni tra Atene e Ankara. Entrambi i capi di stato hanno auspicato nella conferenza stampa di lavorare nel futuro a progetti infrastrutturali comuni.