L’opposizione al regime di Assad ci riprova e denuncia l’uso di gas tossici sulla città di Idlib. Ma la notizia non trova ancora conferme ufficiali. A metà aprile Human Right Watch aveva annunciato l’utilizzo di gas su Idlib.

Attacco con armi chimiche da parte delle forze di Damasco sulla città di Idlib nel nord della Siria. La denuncia arriva dalla Rete siriana per i diritti umani, gruppo di opposizione al regime di Assad. Gli elicotteri dell’esercito siriano hanno sganciato, secondo la Rete, due barili bomba di gas tossici. La città è stata conquistata dalle forze di opposizione a Damasco qualche settimana fa.
La notizia dell’attacco è stata confermata anche dal leader della Coalizione Nazionale Siriana, Khaled Khoja, che rappresenta il principale gruppo di opposizione all’estero. Khaled ha anche chiesto l’intervento del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per fermare l’uso di armi chimiche da parte del governo di Damasco.
Per ora la notizia dell’attacco non può essere confermata da altre fonti.
In un rapporto pubblicato a metà aprile, l’organizzazione dei diritti umani Human Rights Watch aveva scritto che alcune «prove suggeriscono decisamente che le forze del governo siriano hanno usato agenti chimici tossici» in bombardamenti nella provincia di Idlib.