La mano russa dietro il cyber-attacco alla Germania?

C’è il sospetto della mano russa dietro il cyber-attacco alla Germania di questi giorni. Centinaia gli account colpiti, sotto tiro tutte le forze politiche a eccezione dell’estrema destra dell’Afd.

Torna il sospetto della mano russa dietro il cyber-attacco alla Germania rivelato oggi. Sono centinaia gli account e i dati resi pubblici di esponenti politici e partiti tedeschi almeno fino al mese di dicembre. Tutte le forze politiche sono state colpite a esclusione dell’ultradestra dell’Afd. Un fatto che aumenta i sospetto su troll e hacker russi già attivi in altre occasioni in Germania.

Infatti, non è la prima volta che la Germania è sotto cyber-attacco da parte della Russia. Secondo l’analista tedesco di cyber-sicurezza Sven Herpig, citato dalla Bbc, la Russia è il primo Paese su cui ricadono i sospetti perché il metodo utilizzato è quello tipico degli attacchi informatici condotti dai russi. Inoltre, la Germania sta accingendosi a votare nel 2019 quasi in contemporanea con le elezioni europee. Un boccone ghiotto per la campagna di destabilizzazione della Russia, già sperimentata in altre occasioni a cominciare dagli Usa.

Il fatto che l’ultradestra non sia stata colpita fa pensare a un coinvolgimento dell’Afd in collaborazione con forze russe. Nel 2015, hacker russi attaccarono i computer del Bundestag tedesco, mentre nel 2018 la rete IT del governo tedesco è stata al centro di un attacco informatico sempre condotto da russi.

A aumentare la certezza di una mano russa dietro il cyber-attacco alla Germania c’è anche l’articolo pubblicato oggi sul magazine Sputnik news, vicino a Mosca. Il post è centrato a smontare la rilevanza dell’attacco. Mette subito in evidenza che il ministero della difesa tedesco non è stato toccato dal cyber-attacco, così come non sono stati diffusi dati sensibili relativi alla cancelliera Angela Merkel. Dietro le righe si legge un tentativo velato di sgonfiare gli effetti dell’attacco informatico. Perché Sputnik si è affrettata a pubblicare un articolo che minimizza l’attacco alla Germania?

Ha una posizione diversa invece Russia Today, organo di informazione online vicinissimo al Cremlino e a Vladimir Putin. Rt conferma invece che i dai della cancelliera Merkel sono stati rubati e pubblicati. Il post però specifica che i dati rubati sono quelli personali e non è stato pubblicato né prelevato alcun dato o informazione riguardante la politica.

Per ora, non c’è ancora nulle di certo e la polizia tedesca sta facendo le indagini per risalire alla fonte dell’attacco informatico. Ma i sospetti verso la Russia si fanno sempre più forti. Ecco cosa scrive il settimanale tedesco Bild sul suo sito: “…stati come la Russia e la Cina sono stati inizialmente presi in considerazione dalle autorità tedesche. La Russia, in particolare, è sospettata di ordinare massivamente attacchi di hacker in Germania da anni. Inoltre, non può essere esclusa una cooperazione della Russia con gruppi estremisti tedeschi di destra. Si deve anche presumere che i dati pubblicati ora rappresentino solo una parte insignificante della preda effettiva degli hacker”.

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